Ritengo valori essenziali e imprescindibili, per lo svolgimento di un’attività professionale, i principi espressi dal Codice deontologico della professione, emanato in dicembre 2015: Codice deontologico della professione di dott.re Commercialista. Fra questi ritengo di dover menzionare i seguenti:
• Il rispetto della legalità
La legalità – afferma un documento della CEI del 1991 – è «insieme rispetto e pratica delle leggi». Non solo rispetto di norme imposte dall’alto, ma pratica quotidiana di regole condivise. Così intesa – continua il documento – «la legalità è un’esigenza fondamentale della vita sociale per promuovere il pieno sviluppo della persona umana e la costruzione del bene comune». La legalità non è solo un valore in quanto tale: è l’anello che salda la responsabilità individuale alla giustizia sociale; per questo non bastano le regole. Le regole funzionano se incontrano coscienze critiche, responsabili, capaci di distinguere, di scegliere, di essere coerenti con quelle scelte; il rapporto con le regole non può essere quindi solo di semplice adeguamento formale.
• Un comportamento etico attraverso i principi di lealtà e trasparenza
L’attività di consulenza è finalizzata esclusivamente al perseguimento degli obiettivi dell’azienda cliente. Il rapporto con il cliente e con gli Studi professionali con i quali collaboro, è improntato a lealtà, rispetto e fiducia reciproca garantiti anche dall’impegno al pieno rispetto degli obblighi rispettivamente assunti contrattualmente. Viene evitato il rischio, anche solo potenziale, di porre in essere azioni e/o comportamenti che possano generare conflitti di interesse, ovvero situazioni in cui interessi personali possano influenzare l’imparzialità e/o l’eticità del comportamento. Tutte le informazioni e i dati in possesso di sono trattati e conservati nel rispetto della vigente normativa in materia sulla privacy.
• Una comunicazione chiara, onesta e responsabile
La comunicazione, anche nei rapporti professionali, costituisce un metodo di interazione che si attua attraverso un comportamento partecipe attivo e non in contrapposizione con l’altro; un atteggiamento responsabile, caratterizzato da piena fiducia in sé e negli altri; un comportamento che manifesta pienamente il proprio sé, senza negare i diritti e l’identità dell’altro; un atteggiamento che non giudica e avulso da critiche non costruttive verso l’altro ovvero senza pregiudizi; la capacità di comunicare sia le proprie idee che i propri pareri in maniera chiara, diretta e onesta senza prevaricazione
