Valutazione investimenti e finanziamenti – Strumenti matematici
Angelo Fiori – marzo 2015Articolo pubblicato il 29 marzo 2015 su Il Commercialista telematico
Premessa
Di seguito vengono analizzati gli strumenti matematici che ci vengono in aiuto per valutare sia progetti di investimento sia ipotesi di finanziamento. I progetti di investimento e le relative ipotesi di finanziamento possono essere nella pratica attuazione collegati far di loro, ma possono anche essere slegati e valutati separatamente. Per i relativi calcoli di fattibilità e/o di convenienza ci vengono in aiuto gli strumenti messi a disposizione dal foglio di calcolo di Microsoft excel (di seguito semplicemente excel)
In ogni caso sia i progetti di investimento che le ipotesi di finanziamento danno luogo ad una successione di movimenti finanziari, sia in entrata che in uscita, distribuiti lungo un asse temporale, le entrate e le uscite sono definibili normalmente su base annua. Per gli investimenti di solito ci sono uno o più esborsi iniziali, seguiti successivamente nel tempo da uno o più incassi. Per i finanziamenti la scaletta temporale è invertita: esistono uno o più incassi, seguiti successivamente nel tempo da uno o più esborsi. Per il momento non introduciamola variabile rischio e supponiamo sia gli incassi che gli esborsi certi; la variabile rischio verrà introdotta in un apposto paragrafo in fondo all’articolo
Sia nel caso di finanziamenti che di investimenti, il problema che si presenta all’azienda è prevalentemente un problema di scelta fra diverse alternative. Come stabilire quale è l’alternativa più conveniente?
Facciamo qualche esempio numerico per meglio chiarire l’argomento.
Dobbiamo valutare come orientarci fra due progetti di investimento che hanno l’andamento sotto indicato.
Precisiamo che i progetti di investimento potrebbero essere i più diversi: dall’acquisto di un automezzo o di un macchinario, all’acquisto di titoli o strumenti finanziari, dalla costruzione di un immobile ad una operazione di acquisto di quote di capitale in un’azienda
Periodo | Investimento A | Investimento B | ||
Esborsi | Incassi | Esborsi | Incassi | |
Anno 0 | 10.000 | 0 | 10.000 | |
Anno 1 | 2.500 | 1.000 | ||
Anno 2 | 2.500 | 2.000 | ||
Anno 3 | 2.500 | 2.500 | ||
Anno 4 | 2.500 | 3.500 | ||
Anno 5 | 2.500 | 3.500 | ||
Totali | 12.500 | 12.500 |
Ugualmente facciamo l’esempio di due ipotesi di finanziamento, che hanno il seguente andamento
I finanziamenti possono essere con una banca, un’azienda o un privato non importa; ignoriamo in questa sede il fatto che il finanziamento abbia o meno garanzie
Periodo | Finanziamento A | Finanziamento B | ||
Incassi | Esborsi | Incassi | Esborsi | |
Anno 0 | 10.000 | 0 | 10.000 | |
Anno 1 | 2.500 | 1.000 | ||
Anno 2 | 2.500 | 2.000 | ||
Anno 3 | 2.500 | 2.500 | ||
Anno 4 | 2.500 | 3.500 | ||
Anno 5 | 2.500 | 3.500 | ||
Totali | 12.500 | 12.500 |
Gli esempi sono stati volutamente mantenuti uguali, ma speculari, al fine di sottolineare che la logica matematica che sottende ad entrambe è la medesima. In entrambe i casi abbiamo a che fare con flussi di cassa: incassi o esborsi
Segue…..
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