Le competenze trasversali – soft skills

Angelo Fiori – Maggio 2014

 

Manpower Group, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze ha recentemente pubblicato i risultati di una indagine sulle competenze trasversali o soft skill, dal titolo “Soft skills for talent”. L’indagine è stata condotta presso un panel di aziende italiane, prevalentemente industriali

Essendo “trasversali” queste competenze non sono riferibili a job specifici, bensì attivabili in ogni posizione professionale che le richieda. Sono esempi di competenze trasversali: orientamento al risultato, iniziativa, adattabilità, empatia, leadership, gestione dei conflitti, persuasione, gestione dei gruppi, consapevolezza di sé, autocontrollo, approccio positivo, riconoscimento di schemi, pensiero sistemico, comunicazione verbale, ecc.

Le persone oggi sono chiamate a mutare con maggiore frequenza luoghi, tempi e modalità di lavoro e pertanto sono costrette continuamente ad adattarsi e ad affrontare nuovi problemi: la professionalità non è più solamente costituita da “routine” ma richiede competenze che vanno oltre le conoscenze prettamente specialistiche.

Si rileva peraltro che le competenze trasversali vengono poco prese in considerazione dai corsi di formazione e dalle Università; sono per lo più appannaggio di psicologi piuttosto che di formatori. La loro importanza è tuttavia elevata, sicuramente più elevata rispetto alle conoscenze tecniche sia nel contesto aziendale che nel contesto professionale.

Il modello delle competenze, utilizzato per l’indagine di Manpower, si articoli su tre livelli crescenti di responsabilità (operativo, manager, executive) e distingue 4 aree: (a) area cognitiva, (b) area realizzativa, (c) area sociale, (d) area emotiva

Lo schema è il seguente

OperativiManagerExecutive
Area cognitivaAnalisiProblem solvingVisione strategica
SintesiDecision makingPensiero critico
Apertura al nuovoFlessibilitàInnovazione
Area realizzativaIniziativaConcretezzaAssunzione del rischio
AccuratezzaVisione d’insiemeControllo
EnergiaPerseveranzaResilienza
RisultatoPianificazioneOrganizzazione
Area socialeComunicazionePersuasioneNegoziazione
SupportoOrientamentoSviluppo del talento
CollaborazioneCoinvolgimentoLeadership
Area emotivaAutostimaAutoefficaciaIntraprendenza
StabilitàProattivitàTolleranza allo stress
Consapevolezza di sèEmpatiaIntelligenza emotiva

 

L’indagine contiene un vero e proprio glossario con una puntuale definizione di ciascuna delle suddette competenze

L’indagine quindi include l’indicazione delle competenze trasversali più richieste dalle aziende, ai 3 livelli di responsabilità crescente. Agli intervistati è stato chiesto di scegliere 5 fra le 13 competenze proposte

I risultati dell’indagine, con un punteggio decrescente in ordine d’importanza, sono i seguenti:

Livello operativo

Collaborazione68
Risultato57
Apertura al nuovo47
Iniziativa44
Energia43
Accuratezza38
Comunicazione38
Analisi34
Sintesi30
Stabilità20
Consapevolezza di sè17
Supporto16
Autostima7

Livello Manager (Quadri)

Problem solving62
Pianificazione54
Visione d’insieme54
Decision making46
Coinvolgimento42
Flessibilità41
Concretezza39
Proattività33
Orientamento23
Empatia22
Perseveranza16
Persuasione13
Autoefficacia5

 Livello Executive (Dirigenza livello medio – alto)

Visione strategica68
Leadership65
Sviluppo talenti45
Organizzazione39
Assunzione del rischio39
Innovazione36
Negoziazione27
Tolleranza stress26
Resilienza24
Intelligenza emotiva21
Intraprendenza20
Controllo19
Pensiero critico13

 

Per quanto concerne i ruoli professionali conviene concentrarsi maggiormente sulle competenze del livello Manager e del livello Executive, anche se molti ruoli del professionista – consulente richiedono anche capacità del livello executive

 

Link

http://www.manpowergroup.it/indagine-soft-skills-manpowegroup