Procedure di allerta per le aziende in crisi
Quaderno SAF (scuola di alta formazione) num. 71, emesso in maggio 2017, dell’ODCEC di MIlano Premessa Il disegno di legge n. 3671 del 18 maggio 2016, recante la “delega al Governo per la riforma delle discipline della crisi d’impresa e dell’insolvenza”, introduce una nuova disciplina della crisi d’impresa, prevedendo procedure innovative di controllo interno ed esterno (Alert) finalizzate al rafforzamento dei sistemi di segnalazione tempestiva (early warning) delle situazioni d’insorgenza di crisi d’impresa ed enunciando il principio generale di necessaria introduzione nel nostro ordinamento giuridico di una definizione dello “stato di crisi” intesa come “probabilità di futura insolvenza”. Tale iniziativa ha proseguito nel suo iter: la Camera dei Deputati il 27 gennaio 2017, col parere delle Commissioni Affari Costituzionali, Giustizia e Finanze, ha licenziato il testo del disegno di Legge delega (ora 3671 bis), attualmente (maggio 2017) all’esame del Senato, con alcune rilevanti modifiche rispetto al testo originario. D’altro lato l’evoluzione dell’attuale quadro normativo in materia di vigilanza e controllo societario, unitamente al recepimento di standard internazionali, contabili e di revisione, sempre più stringenti e vincolanti, inciderà profondamente sui modelli operativi delle imprese costituite in forma societaria, obbligandole necessariamente a rivedere radicalmente i propri sistemi informativi ed assetti organizzativi in materia di pianificazione e controllo interno (financial planning & internal audit). In particolare, sarà sempre più richiesto agli organi di controllo interno (sindaci) e alla funzione di revisione contabile un approccio non più solo a consuntivo (backward-looking), ma necessariamente previsionale (forward-looking), orientato alla “cultura della pianificazione e controllo” e alla salvaguardia della capacità di generare un adeguato “flusso di cassa” (financial control & cash-flow oriented), ovviamente tenendo conto degli specifici ruoli, funzione, compiti e responsabilità di ciascun soggetto, come previsto dalla legge e dai principi professionali di riferimento. L’intero testo del quaderno, in cui il sottoscritto ha dato un modesto contributo, è disponibile nel sito dell’ODCEC di Milano, ovvero in SAF...read more